lunedì 1 settembre 2014

[GDR- on] North History - 2

Nel 1916 si pensò di proporre una prima proposta di legge per far diventale statale l'Alaska, ma la faccenda fallì: del resto, c'era troppa poca gente lassù.

Il Second Organic Act del 1912, oltre ad aver cambiato "nome" allo Stato, lo ristrutturò, creando 4 divisioni; una di queste, quella più popolosa, aveva come capitale Juneau, e si sperava sarebbe diventata indipendente rispetto agli altri 3.

Ma tutta l'Alaska rimaneva alle dipendenze di Seattle, definita semplicemente come "territorio".

Con la Depressione, il presidente Roosevelt nel 1935 pensò di trasferire nella Valle Matanuska- Susitna degli agricoltori per una nuova opportunità agricola di auto-sostenziamento. Pensò di chiamare i coloni da altri stati del nord, come il Wisconsin, il Michigan e il Minnesota, con la credenza che solo loro avrebbero potuto adattarsi al clima alaskiano. Eppure il United Congo Improvement Association chiede di stabilire lì 400 afroamericani, sostenendo la presenza di diritti politici, ma i pregiudizi razziali e la convinzione che solo quelli dagli stati del nord avrebbero potuto cavarsela, fece fallire la proposta.

Durante la II GM, nel giugno del 1942, due isole delle Aleutine - Attu e Kiska- furono occupate dai giapponesi; questi, per dimostrare la loro superiorità culturale, civile, e imperiale, distrussero i villaggi di Attu.
I restanti Aleuts delle altre isole furono fatti evacuare nei territori del Sud dell'Alaska.
Attu fu riconquistata nel maggio del 1943 con ingenti perdite, e da maggio ad agosto Kiska fu colpita da tonnellate di bombe per liberarla dai giapponesi.

Dopo la 2 GM, i nativi sopravvissuti furono riportati ad Atka, perchè il governo sosteneva che le loro case fossero troppo distanti da proteggere - Atka è suppergiù a 700 km di distanza da Attu e 600 da Kiska, se ho calcolato bene sulle cartine.




Uh, stacco ancora.. arriverò prima o poi al punto della questione..



Kiska island

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