Dunque, eravamo rimasti alla Seconda Guerra Mondiale..
Nel frattempo si iniziò a desiderare di formare un vero e proprio Stato, ma altri legislatori si preoccuparono per il fatto che la popolazione era troppo sparsa, scarsa, isolata e con un'economia troppo suscettibile per poter far parte dell'Unione.
D'altra parte, i giapponesi e la Seconda Guerra Mondiale avevano fatto notare l'importanza strategica dell'Alaska; ma probabilmente è stata la scoperta del petrolio (ovviamente, bisognava scoprire qualcosa che portasse del verde..) a dare l'imput per l'annessione.
Così, il 4 luglio del 1958 il presidente Eisenhower inserì l'atto statale dell'Alaska nella legge degli Stati Uniti; ciò, dunque, aprì le porte per l'annessine avvenuta appunto il 3 gennaio del 1959.
La capitale dello Stato rimase quella che era la capitale del Territorio, ossia Juneau.
L'Alaska, insieme alla Louisiana, è l'unico Stato che non è suddiviso in Contee, bensì in 16 distretti + 1, teoricamente "non organizzato", che raccoglie i terreni non presenti in altri distretti.
Roba logica insomma.
Il 27 marzo del 1964, si ebbe il "Terremoto del Venerdì Santo"..
Non poteva venire in giorno migliore, il 2° terremoto più forte di tutti i tempi.
4 minuti di 9.2 richter con epicentro nel SudEst.
Morirono in 139 persone: essere sparsi e scarsi ci ha salvato probabilmente; anche perchè alcune di queste morti avvennero a seguito di tsunami in Oregon e California.
Molti di questi, in realtà perirono a causa di uno tsunami (to, una parola giapponese) di quasi 8 metri che si creò, colpendo soprattutto le cittadine di Valdez e Cordova.
Il suolo si liquefece, il terreno vicino a Kodiak si sollevò di circa 9 metri (permanentemente) mentre nella zona a sud est di Anchorage il terreno sprofondò di circa 2/3 metri.
Gli tsunami furono molti, e furono percepiti in oltre 20 Paesi, tra i quali il Giappone, la Nuova Zelanda, la Papua Nuova Guinea.. chi è nel Pacifico insomma.
L'onda più alta, pare sia stata nella Baia di Shoup Bay, dicono di 67 metri.
Il terreno sprofondò, il mare comparve a km di distanza dalle coste.
Foto del disastro
E direi ci si possa fermare qui. Perchè quello di cui volevo scrivere erano qualche riga sulla pena di morte in Alaska.
Venne abolita nel 1957, 2 anni prima l'annessione all'Unione e la "trasformazione" in vero e proprio Stato. Per questo, l'Alaska è l'unico Stato USA a non aver mai avuto la pena di morte.
Pena che tuttavia c'era, a partire del 1899, gestita dalle corti minerarie. Pare che sia stata uccisa molta gente, sotto questo sistema.
Tra il 1900 e il 1957 furono uccise 8 persone con la pena capitale: tre nativi, due bianchi, due neri, e uno proveniente dal Montenegro.
Fece molto scalpore il primo nativo ucciso nel 1939 a Juneau, Nelson Charles, accusato dell'uccisione della suocera: fu l'unico uomo impiccato per l'uccisione di una donna.
Evito i commenti circa il fatto che era anche nativo.
Qui il link all'approfondimento su Nelson
..sono troppo stanca per scrivere altro..
Quindi, per tre righe in croce, ho scritto tre post.
Beh, l'ho presa alla larga.
Palazzo ad Anchorage
Bandiera dell'Alaska, disegnata nel 1927 dal 13enne nativo Benny Benson, della tribù di Chignik.
Il blu è il colore dei Non ti scordar di me, fiori simbolo dello Stato; in alto a destra c'è la Stella Polare, la Stella del Nord, e sulla sinistra il Grande Carro, o Orsa Maggiore, simbolo di forza.
Nel 27 fu indetto una sorta di concorso, e tra le 142 proposte vinse appunto questa.
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